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16.12.17

Il principe è morto

racconto di Adina Mascia

Christmas MoT 2017

Il Principe è morto. Tutto il Regno è scosso. L'erede al trono, l'unico figlio del Re, la speranza della casata. Io.
Mi hai soffocato con un cuscino di piume, mentre dormivo al sicuro nel mio letto. Non ho visto chi eri, dormivo.
Ora mi portano in carrozza dentro una bara d'oro, sopra c'è lo stemma di mio padre, che un giorno sarebbe stato il mio. I cavalli procedono al passo tra due ali di folla. I sudditi di mio padre, che sarebbero stati i miei, assistono in silenzio. Tra loro, tu, il mio assassino.
Hai lasciato un solo indizio, il guinzaglio appeso alla balaustra del balcone. L'hai usato per arrampicarti e raggiungere così la mia stanza? Perché? Perché l'hai fatto?
Credevo di non avere nemici, credevo che tutti mi amassero.
Amore. Dov'era il mio amore mentre tu mi uccidevi? Perché non dormiva con me? Cosa hai fatto al mio ragazzo?
Sì, eravamo amanti. Ma che ne sai, tu, dell'amore? Tu che uccidi, che ne sai?
Oh, l'avrei fatto, il sacrificio. So quali sono i miei doveri. Non avrei lasciato morire la mia stirpe. Mi era già stata promessa una giovane di nobile casata. Ma so chi sono, so che il mio amore non l'avrebbe mai avuto. Però, tu, questo, non potevi saperlo.
Eccolo, il mio ragazzo! È tra la folla. È salvo, almeno lui è salvo. Ma perché non era con me? Forse quella notte è dovuto andare dai suoi amati cani? I suoi mastini, che lo seguono ovunque.
E la dama accanto a lui sembra la mia promessa sposa. Sì, è lei. Lo guarda, per un momento. E perché un sorriso increspa la sua composta contrizione? Un breve sorriso, sotto il velo nero, e una luce negli occhi che non le ho mai visto. Oh, no, amore mio! Le vostre mani si sfiorano, celate, e la stessa luce anima i tuoi occhi! Perché non hai mai guardato così anche me, neppure quando mi giuravi il tuo amore? Perché, con l'altra mano, ora, tieni solo quattro dei tuoi cinque mastini?
Niente avrebbe potuto dividerci, dicevi. Con me e con nessun altro, ripetevi. E proprio tu ci hai divisi. Per sempre.

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