Master of Tales è il primo gioco di società dedicato alla scrittura creativa - Master of Tales is the first game dedicated to creative writing

18.9.17

La matita rossa

racconto di Cristina, Miriam e Aurora - Festival letterario Bimbi a Bordo - Guspini - 2/3 settembre 2017 - laboratorio di scrittura creativa con le carte di "Master of Tales".

Era una sera di fine estate e mi trovavo nella mia casa di vacanza in campagna, vicino ad un lago… 
Nel silenzio assoluto mi assale il desiderio di portare via con me il ricordo delle vacanze appena trascorse. Decido così di andare dall’artigiano che ha la bottega nel paesino accanto. Non appena varco la soglia vengo avvolta dal profumo intenso del legno. Tra i vari oggetti resto colpita da una matita color rosso.
L’artigiano, vista la mia scelta si mostra sorpreso e mi avverte che non si tratta di una matita comune; senza dare peso alle sue parole, decido comunque di acquistarla. Dopo essere rientrata a casa e aver impugnato la matita per iniziare a scrivere il diario delle vacanze, sento una strana energia nelle mani, che mi guidano a disegnare una ragnatela che prende forma e mi avvolge, facendomi ritrovare in un mondo irreale. Apro gli occhi e sento che non sono sola; vicino a me c’è un grosso ragno, che mi spaventa. Dalla paura non riesco a non farmi scappare un acuto, che attira l’attenzione del mostro. Come questo si volta verso di me, mi rendo conto che ha un volto umano, che mostra i segni dell’età. Questa figura inizia a venirmi incontro, e io, che sono sempre stata terrorizzata dai ragni, inizio a retrocedere, non sapendo però in che direzione spostarmi, a causa delle fitte ragnatele. 
Mentre cerco disperatamente un’uscita, lui mi rincorre, implorandomi aiuto e chiedendomi di ascoltare la sua storia. Non potendo comunque scappare, metto da parte il mio egoismo e la paura. Rendendomi conto che non è altro che un anziano che può aver bisogno di aiuto, decido di dargli una possibilità. Egli mi racconta di essere all’interno della ragnatela da tantissimo tempo e che solo un gesto d’amicizia può salvarlo dall’incantesimo. Capiamo di essere stati entrambi vittime di quell’artigiano che apparentemente sembrava gentile e saggio. Grazie alla fiducia che gli ho concesso nasce un’amicizia che scioglie la fitta ragnatela in cui entrambi ci siamo ritrovati intrappolati. Veniamo catapultati di nuovo nel paesino, esattamente dove c’era la bottega dell’artigiano, ma al suo posto ora si trova una grande quercia. L’incantesimo si è sciolto, e l’anziano, che pian piano si stava trasformando in ragno, riprende completamente le sembianze umane. 
Ecco come un desiderio piccolo, come quello di fermare l’emozioni di una vacanza al lago, ha fatto di me un’eroina. 
Ormai è trascorso del tempo da quell’incredibile avventura, tra noi è nata una profonda amicizia, e così ci siamo proposti di rivederci al lago ogni estate, per non dimenticare quell’episodio che ci ha cambiato la vita. 

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